La Dipendenza Sessuale
La Dipendenza Sessuale
La dipendenza sessuale è una relazione patologica con il sesso, attraverso la quale la persona si rifugia nella ricerca di un piacere che possa alleviare lo stress, permettere di fuggire dai sentimenti negativi o dolorosi, dalle relazioni intime che non è capace di gestire.
Una relazione che, oltre alla sensazione di piacere, dia l'illusione di controllare tutte queste difficoltà, e con esse la vita stessa. Questa relazione diviene il bisogno fondamentale rispetto al quale tutto il resto viene sacrificato, comprese le persone che divengono secondarie rispetto al proprio desiderio sessuale. I dipendenti sessuali hanno perso il controllo sulla loro capacità di dire no, e sulla loro abilità di scegliere.
Il loro comportamento sessuale è parte di un ciclo di pensieri, sentimenti e azioni che non sono più in grado di controllare. Inevitabilmente l'euforia del dipendente sessuale dura tanto quanto il rituale sessuale. Cessato l'orgasmo sperimenta sentimenti negativi di autosvalutazione rispetto ai quali il bisogno di sollievo è assolutamente necessario. In questo modo si stabilisce un ciclo vizioso di uno stato progressivo che alla fine rende la vita del dipendente impossibile da gestire. In altri casi, i dipendenti hanno perso contatto con le loro emozioni al punto che, in seguito all'atto sessuale, non provano emozioni negative ma nemmeno positive. Il piacere dell'orgasmo svanisce lasciando spazio a un senso di vuoto emotivo, di indifferenza.
Il sesso diviene quindi un rifugio che permette alla persona di fuggire da una vita caratterizzata dal sentimento della vergogna e dalle convinzioni di base disfunzionali, per accedere in una realtà nella quale sperimenta, illusoriamente, un sentimento di connessione interpersonale, un valore personale, il controllo dei propri comportamenti, una sensazione di piacere, l'idea di una vita piena di significato.
Il lavoro terapeutico può intervenire su più aspetti della personalità dell'individuo con questo tipo di dipendenza.
Lavorare sulla bassa stima di sé;
Sulle proprie relazioni, con temi di confusione tra attrazione fisica e innamoramento paura di raggiungere l'intimità affettiva e di essere abbandonato;
Entrare maggiormente in contatto con i propri bisogni legati all'affettività;
Comprendere di utilizzare la sessualità per sentirsi importante e per instaurare le relazioni.
Lavorare su questi aspetti permette di entrare in contatto con i bisogni di fondo e di "ri-significare" le emozioni più che agirle. Ciò può permettere di vivere relazioni interpersonali e affettive profonde e significative che restituiscono dignità e spessore all'individuo.