Le Paure
Cosa sono le Paure
La paura è una normale reazione psicofisiologica alle situazioni di pericolo; per gestire accadimenti repentini, inaspettati, l'organismo mobilita le energie necessarie per far fronte a tali eventi.
Ma quando la paura diventa un evento ingestibile e apparentemente scollegato a qualsiasi situazione?
In questo caso possono emergere reazioni di timore eccessivo ed inadeguato che limitano la vita sociale, lavorativa e di relazione. Solitamente questi stati ansiosi possono essere sia circoscritti, come ad esempio la fobia specifica per gli animali; situazionale, ad esempio aeroplani, ascensori, luoghi chiusi; per sangue-infezioni-ferite; di tipo ambiente naturale per le altezze, temporali e acqua. Questo tipo di paura, di solito, viene gestita dal soggetto con l'evitamento della situazione scatenante, anche se il disagio continua a minare la tranquillità e l'equilibrio dell'individuo.
Nella fobia sociale, invece, l'individuo tende ad evitare situazioni imbarazzanti esposte, a suo vedere, al giudizio di altre persone. I sintomi fisiologici, che accomunano tutte le fobie, sono quelli tipici di una crisi ansiosa: tachicardia, sudorazione profusa, dispnea, irrequietezza psicomotoria, debolezza muscolare, nausea, vertigini ecc.
Il disturbo da attacchi di panico si caratterizza da una intensa paura o sofferenza accompagnato da sintomi somatici o cognitivi. L'attacco di panico è uno stato di intensa angoscia che occasionalmente si può trovare anche in altri disturbi d'ansia. Il disturbo vero e proprio è caratterizzato dalla ricorrenza del panico, che avviene improvvisamente, seguito da un periodo di almeno un mese in cui l'individuo resta preoccupato dell'eventualità di avere un altro attacco o di possibili conseguenze sulla propria salute, limitando, così, l'autonomia del soggetto. Questo stato di sofferenza porta le persone che ne soffrono a provare un sentimento di pericolo imminente o catastrofe, accompagnato dalla paura di morire o di impazzire.
Un'altra paura che può affiancare l'attacco di panico è l'agorafobia, cioè il timore di trovarsi in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi o nei quali potrebbe non essere disponibile aiuto in caso di bisogno.
Queste reazioni sono delle soluzioni che il soggetto sofferente trova per ristabilire un certo equilibrio.
Esiste una soluzione per queste paure eccessive e limitanti?
Oltre ad un intervento sul sintomo attraverso farmaci adeguati e prescritti dal medico specialista.
La causa, invece, può essere individuata ed affrontata con una serie di colloqui clinici e di test psicodiagnostici effettuati dal professionista psicologo.
L'eventuale psicoterapia avrà lo scopo di mobilitare le risorse sopite dell'individuo e restituire un maggior potere di gestione della propria vita.