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Le Parafilie

LE PARAFILIE

Le  Parafilie


Nel definire le parafilie ci può essere il rischio di considerare l'aspetto morale del comportamento sessuale. Esso comunque appare fortemente condizionato dal contesto culturale e dal periodo storico a cui si fa riferimento.

La Parafilia viene definita (DSM-IV), come quel comportamento sessuale dove l'eccitazione è ottenuta da condizioni stimolanti socialmente non accettate, vale a dire da tutte quelle situazioni nelle quali vengono utilizzati oggetti non umani, in cui un effettivo dolore o umiliazione vengono inflitti a sè o al proprio partner e in cui vengono coinvolti bambini o adulti non consenzienti.

Nelle forme più "tenui" i pazienti sono turbati dalle loro spinte sessuali parafiliache ma non le mettono in atto; nelle condizioni  di gravità "moderata" i pazienti traducono  la spinta in azione ma solo occasionalmente; mentre nei casi "gravi" i pazienti mettono ripetutamente in atto le loro spinte parafiliache.

E' possibile distinguere tra le parafilie: l'esibizionismo e il voyeurismo, sadismo e masochismo, il feticismo, la pedofilia e il travestitismo.

- Nell'esibire i propri genitali a donne sconosciute, l'esibizionista si rassicura di non essere castrato, la reazione di shock che queste azioni provocano lo aiuta a fronteggiare l'angoscia di castrazione che gli dà un senso di potere sul sesso opposto. L'altra faccia dell'esibizionismo, cioè il voyeurismo, comporta la violazione del privato di una donna sconosciuta, un trionfo aggressivo ma segreto sul sesso femminile.

- Nel sadismo le persone che hanno bisogno di fantasie o azioni sadiche per raggiungere una gratificazione o meglio l'eccitazione sessuale, solitamente non l'orgasmo che viene raggiunto con la masturbazione, stanno spesso inconsciamente cercando di capovolgere degli scenari infantili nei quali sono stati vittime di abuso fisico o sessuale. Infliggendo agli altri quello che accadde a loro quando erano bambini, ottengono al medesimo tempo vendetta ed un senso di padronanza sulle esperienze infantili di abuso (identificazione con l'aggressore). Anche i pazienti masochisti che hanno bisogno di umiliazioni e addirittura di dolore per raggiungere il piacere sessuale possono star ripetendo delle esperienze infantili di abuso. Questi pazienti possono essere convinti che di meritare delle punizioni per i loro desideri sadici conflittuali. Il sadismo ed il masochismo sono le uniche parafilie che si riscontrano regolarmente in entrambi i sessi.

- Per raggiungere l'eccitazione i feticisti hanno bisogno di usare un oggetto inanimato, spesso un articolo di biancheria intima, una scarpa o una parte non genitale del corpo. Il feticcio operante come oggetto transizionale (Greenacre 1970),  a causa di gravi problemi nella relazione madre-bambino, il piccolo bambino non può essere consolato dalla madre o dagli oggetti transizionali. Per esperire un'integrità corporea, il bambino ha bisogno di un feticcio di qualcosa che sia rassicurante, duro immutabile nella forma e duraturo.

- Nella pratica clinica, si è scoperto che molti pedofili soffrono di una patologia narcisistica del carattere, comprese le varianti del disturbo psicopatico del disturbo narcisistico di personalità. I pedofili presentano di fondo una fragile stima di sè;  inoltre, la fantasia inconscia di fusione con un oggetto ideale  porta loro ad un senso di ristrutturazione di un sè giovane, idealizzato.

- Nel travestitismo, comune parafilia, il paziente maschio si veste da donna per creare in sè un eccitamento sessuale che porta ad un rapporto sessuale eterosessuale o alla masturbazione.  L'atto del travestirsi da donna può essere un'identificazione con una madre fallica (Fenichel 1945). Questi uomini sono sempre eterosessuali ma la loro sessualità è spesso inibita.

Aut.sanit.n°66 del 21-05-2003
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